Lago Kitkajärvi - l’oasi dalle acque cristalline per il pescatore

Il lago Kitkajärvi dalle acque limpide non per niente viene chiamato la sorgente più grande d’Europa. Il paesaggio attorno al grande lago nordico dalle acque naturalmente pulite, non utilizzato per la produzione di energia elettrica e dall’aspetto semplicemente magnifico, è caratterizzato dalla varietà delle acque al largo, da ripidi fondali, banchi di sabbia, cumuli di rocce e bassifondi rocciosi. Dai colli boscosi nelle immediate vicinanze si tenta la cattura della trota e ci si gode una stupenda tavolozza di colori nelle varie stagioni.

Prima a occidente e poi a oriente

L’unico grande lago della Finlandia non utilizzato per la produzione di energia elettrica si divide in due parti: la parte inferiore di Ala-Kitka e quella superiore di Ylä-Kitka. Il lago che appartiene al tratto Koutajoki orientale confina approssimativamente con le parti settentrionali di Kuusamo e quelle meridionali di Posio.

Dopo l’era glaciale, le acque del lago Kitkajärvi scorrevano verso occidente, mentre oggi le acque scorrono in direzione opposta fino al leggendario fiume Kitkajoki. Da questo fiume le acque scendono poi nel fiume Oulankajoki e di seguito nel lago Paanajärvi, situato oltre il confine russo, per finire nel Mar Bianco.

Foto: Kuusamon kalastusmatkailuhanke 

Si sta sfiancando un pesce sul lago Kitka.

La singolarità del lago Kitkajärvi, di quasi 290 km2 di superficie, viene accentuata dalla sua posizione elevata: il lago è situato a ca. 240 metri sopra il livello del mare. A causa della sua grande massa, le acque del lago Kitka si gelano e si sciolgono dai ghiacci più tardi rispetto ai laghi più piccoli che si trovano nell’altopiano.

Il lago Kitka è attraversato verticalmente, per tutta la sua lunghezza, da una rotta per le barche che è ben segnalata. Spostarsi sul lago risulta quindi in generale sicuro e facile. Il chartplotter e una cartina del lago costituiscono comunque strumenti preziosi per chi si muove sullo specchio d’acqua.

La trota lacustre selvaggia e il coregone saggio

La preda principale del lago Kitkajärvi per chi pratica la pesca alla traina è la trota lacustre la cui misura minima è di 60 cm. Secondo i pescatori, la quantità di pesci che soddisfa questo criterio è sufficiente. Gli esemplari di trota lacustre più grossi, catturati con l’esca, sono dei giganti di oltre cinque chili di peso. La popolazione originaria del lago Kitka viene attualmente mantenuta mediante introduzioni supplementari.

Di una certa fama gode anche il coregone del lago Kitkajärvi, il c.d. ”saggio di Kitka” che, secondo la leggenda, non si dirige verso la Russia, anche se ne sarebbe favorito dalla corrente in discesa. Il lago è generoso anche per chi tenta la cattura del lavarello, del temolo, del luccio e del pesce persico.

La stagione di pesca sul lago Kitka si protrae per tutta l’estate, però l’abbocco migliora in autunno, quando si sono raffreddate le acque: generalmente il culmine coincide con il passaggio dal mese di settembre al mese di ottobre – poco prima della stagione invernale.

La zona che rientra nella licenza unificata del lago Kitkajärvi copre 25.000 ettari delle migliori acque pescose possibili e con la licenza a prezzo moderato si può pescare tra vari paesaggi e in zone di pesca diverse tra loro. Le informazioni sulla licenza sono fornite sul sito www.uistin.net.

Foto: Kuusamon kalastusmatkailuhanke 

Pesca con la canna in un giorno d’estate.

Le ore mattutine – le migliori per la cattura

Per chi tenta la cattura della trota lacustre dal lago Kitkajärvi conviene partire presto, poiché le prime ore del mattino costituiscono tradizionalmente un buon momento per l’abbocco in questo lago. Pesce pregiato che abbocca volentieri e altri pesci si possono comunque incontrare anche più tardi nel corso della giornata.

I pescatori più esperti cercano le loro trote basandosi sugli indizi forniti dai banchi di coregoni. Un buon inizio di giornata è costituito dal ritrovamento di un grande banco nelle vicinanze di una fossa profonda. Le fosse più impressionanti raggiungono i 40 metri di profondità. Man mano che l’estate avanza, le ore di luce diminuiscono e la frescura del mattino si fa più intensa, i banchi si spostano nelle vicinanze degli isolotti e sui bassi fondali, di solito sottovento. Laddove nuotano i banchi più grossi di coregone, là si piegano – prima o poi - anche le canne. Gli esemplari di trota più grossi abboccano spesso sui bordi delle fosse più profonde. Se la fortuna è propizia, si può catturare un pesce pregiato anche dalla superficie.

Per la trota del lago Kitka sono particolarmente adatti le esche e i cucchiaini di base. I colori che si sono rivelati più attraenti rispecchiano l’ambiente e le scelte sicure ricadono sui colori viola e verde e sulle diverse tonalità del blu, nonché sui cucchiaini di colore argento o ottone brillante. L’uso dell’involucro in cui viene inserita la testa del pesce che serve come esca – naturale o di gomma – è una scelta che potrebbe garantire la cattura. Come colori dell’involucro i pescatori più esperti scelgono il viola, le strisce rosse o una tonalità grigioblu, mentre in una giornata nuvolosa si affidano a un involucro luccicante. Quando il sole fa capolino, anche gli involucri cromati in tonalità oro e argento sono prediletti dalla trota. Nonostante tutto, catture con esche irregolari dal lago Kitkajärvi vengono denunciate continuamente.